venerdì 11 dicembre 2009

QUESTIONE "LIDI DI SAN MAURO", INTERVENTO DI IO SUD.

"LIDI DI SAN MAURO: PREFETTO GARANTE DI UN CORPOSO PROTOCOLLO D'INTESA. IN CASO CONTRARIO, RIPRISTINO ORIGINALE DEFINIZIONE DEI CONFINI"




Qualsiasi iniziativa utile ad erigere come assoluta priorità l’annosa questione di Lido Conchiglie, Padula Bianca, Rossina e Rivabella non può che ritrovarci in accordo.

Le marine dei Lidi di San Mauro vivono nel degrado, in stato di abbandono, di pericolo per l’incolumità di turisti e villeggianti, una condizione che rasenta la barbarie e l’inciviltà.

E’ opportuno che l’Amministrazione Comunale di Gallipoli decida: o si assume fino in fondo le proprie responsabilitità insieme al Comune di Sannicola, con un piano di recupero, di investimenti strutturali, di erogazione dei servizi, oppure è doveroso perseguire ogni azione per riportare la ripartizione dei confini come stabiliti all’origine ed assegnare la facoltà giuridica al nostro Comune di intervenire in tal senso.

Non è più pissibile relegare una problematica di tale portata, a mera speculazione politica, come avviene oramai da anni nel pieno della stagione turistica.

Dimostri questo territorio di essere dotato di una classe politica matura e responsabile, di maggioranza e di opposizione, all’altezza di affrontare la questione, ponendo basi certe e risolutive.

Dimostrino i partiti politici di avere la piena consapevolezza e l’interesse su uno sviluppo organico del territorio. Ognuno faccia la sua parte, evitando di commettere l’errore di mal interpretare quella che possiamo definire una reazione più che leggittima del consiglio comunale di Sannicola, spostando tutto sul piano della solita disputa politica che continua ad apporre un perenne freno a mano allo sviluppo.

Occore trattare questa causa, eviando la tentazione di scadere in un campanilismo di bassa lega, ponendo in atto, piuttosto, una visione costruttiva, fautrice di svilupp inteso non come “crescita in estenzione” , ma alla maniera di “accrescimento di un sistema”, che vede nel recupero dei paesaggi, nella dotazione delle strutture e infrastrutture, nelle erogazione di servizi di qualità, nella pianificazione partecipata, un passaggio obbligato per la crescita di questo lembo di terra jonica.

Ve detto, che su siffata tematica, il Consiglio Comunale di Sannicola, in passato si è sempre espresso all’unanimità e che la proposta di una via legislativa per la risoluzione della questione fu avanzata, nella massima assise cittadina, proprio dagli esponenti della Destra storica.

L’amministrazione comunale di Sannicola,dal canto suo, ha il dovere di supportare l’ambiziosa azione politica intrapresa con una proposta concreta e fattiva rispetto a ciò che intende fare dei Lidi di San Mauro.

E’ realmente interessato il comune di Sannicola ad investire risorse sulle marine e farne il suo fiore all’occhiello?

E’ giunto il momento per i cittadini, di comprendere con esattezza quali sono le forze politiche pronte ad intervenire fattivamente, con lungimiranza, per uno sviluppo organico del nostro territorio e quelle che preferiscono gridare continuamente “al lupo al lupo”, praticando la vecchia via della strumentalizzazione di parte fine a se stessa. I cittadini avranno modo di capire se le forze politiche hanno più a cuore gli interessi dei proprio partiti o quelli della nostra terra e delle nostre comunità.

Qualora l’amministazione comunale di Gallipoli, dimostrasse in tempi brevissimi, un significativo cambio di rotta rispetto alla latitanza assoluta praticata fin ora, non potrà che palesarsi con una sottoscrizione, di fronte al Prefetto della Provincia di Lecce, di impegni precisi che riguardano aspetti generali di natura urbanistica, recupero architettonico, interventi strutturali e infrastrutturali, ma anche e soprattutto in merito alla erogazione dei servizi, alla pulizia delle spiagge, alla manutenzione del verde, al traffico. Di tale accordo dovrebbe essere garante una commissione di garanzia, nominata dai due rispettivi comuni. Se così non dovesse accadere, entro un mese, non basterà uno straccetto di protocollo d’intesa fatto in casa, in periodo pre-elettorale, per rimandarci ad altri dieci anni di immobilismo. In tal caso, a parer nostro, è giusto che se ne occupi la massima autorità della Regione Puglia e la giustizia amministrativa ad ogni livello.

L’amore dei cittadini di Sannicola per Gallipoli, per gli stessi amici e fratelli gallipolini è immenso. Chiunque oggi avanzi minacce di interruzione dei rapporti istituzionali tra i due comuni, sa di non essere condiviso ne dai cittadini di Gallipoli, ne dai cittadini di Sannicola.

IL COORDINATORE

Tony Ingrosso

2 commenti:

Anonimo ha detto...

Buona politica, speriamo che servi a far ragionare i diretti interessati. Certo e'che Gallipoli fa sempre orecchie da mercante e di Lido Conchiglie penso che non si interesserà mai.

Anonimo ha detto...

Mi piacerebbe avere una risposta da chi è impaurito dalla minaccia del sindaco Venneri di interrompere i rapporti istituzionali con sannicola, dichiarazione indegna di un rappresentante di una città-territorio come Gallipoli: quali sono ad ora i servizi erogati dal comune di gallipoli? quali rapporti di collaborazione intercorrono tra l'ente comunale gallipolino e quei pochi mortificati operatori turistici di Lido Conchiglie, della Padula Bianca e della Rossina, da poter essere danneggiati?

E' alquanto evidente che essendo l'amministrazione comunale di gallipoli del PDL, qualcuno alza gli scudi per ragioni di vicinanza partitica piuttosto che compattarsi come una roccaforte a difesa dei sui concittadini.

La Destra di Sannicola ha sempre avuto una posizione netta e chiara su questa vicenda.