sabato 2 maggio 2009

Presentazione alla stampa del candidato Presidente alla Provincia di Lecce Adriana Poli Bortone

Si terrà domenica 3 maggio, alle ore 12, nella sala conferenze dell’Hotel President di Lecce, la conferenza stampa di presentazione del candidato presidente alla Provincia di Lecce Adriana Poli Bortone.
Saranno presenti, oltre il presidente di IO SUD e candidato presidente alla Provincia di Lecce, sen. Adriana Poli Bortone, il segretario nazionale dell’Udc, on. Lorenzo Cesa,il consigliere regionale Dario Stefàno ed il segretario provinciale dell'UDC Sen.Salvatore Ruggeri.

5 commenti:

Anonimo ha detto...

Mi sono piaciuti molto Daniela e Marzio.
SANNICOLA CHE VORREI è un altro livello!!!

Pessimi quelli del PDL, da vergognarsi per loro.

Ignoranza, arroganza, maleducazione, mentalità gretta.

E' da matti vedere la gente che applaude qualcuno che urlando dice meglio pagare con i fondi FAS le quote latte del nord che fare operazioni di decoro urbano nei nostri comuni.

Questo è il populismo dei "berluschini".

Le offese personali rivolte agli avversari politici dimostrano che non hanno argomenti, se non le procure e la mistificazione della verità.

Quando qualcuno si agita in perfetto stile del peggiore avanspettacolo, sventolanto una cartuccella con un bando e gli ultrà applaudono con bieco asservimento, senza sapere nemmeno di cosa si trattasse, vuol dire che si è giunti al massimo del peggio.
Questo è il populismo, quando la gente è più interessata alla rivalsa sulla squadra avversaria, piuttosto che al pacato ragionamento che deve necessariamente portare alla soluzione del problema comune.

Il centrodestra, che con il siparietto di ieri, si vuole a tutti i costi far apparire unito, ha in sè anomalie profonde e gravissime lacerazioni nel tessuto sociale e sono certo che con i voti di Giugno si presenterà all'appello l'altra metà, del centrodestra stesso, delusa di questo modo di fare politica.

Tanto di cappello all'attivismo, ma occorre avere contenuti programmatici, proporre una visione altrernativa, avere stile e linguaggio consono e rappresentativo di una parte numerosa della società che non si rivede in tuttò ciò.

Quei siparietti non sono buoni esempi di rispetto civile e civico, nemmeno buoni esempi per l'educazione dei nostri figli.

Ha fatto bene la Talà a mettere le mani avanti dicendo che sullo scenario provinciale, lei si rivede nei progetti moderni e innovativi, che potrebbero vedere coniugate le migliori energie in campo: Poli Bortone e anche Lorenzo Ria.

Alla faccia del PDL!!!

Anonimo ha detto...

Nell'atricolo:
“Berlusconi mi ha di chiamata mercoledì, alle sette di sera – rivela -, eravamo in Parlamento. Mi ha chiesto di andare il giorno dopo alle 15 per poter dialogare con lui. Ho ringraziato il presidente, del quale avevo ed ho stima, per quest’attenzione, spiegando però che avevo già deciso: sabato avrei presentato il mio movimento a Bari e in quel momento non avevo nulla da dire o da chiedere. Io credo che sia un fatto di dignità personale e politica della quale posso andare fiera. Perché oggi quel governo, che doveva essere della libertà, è il governo che soccombe alla volontà e ai numeri della Lega. E’ l’unico partito che sta battendo le carte e che ha chiesto il conto dell’alleanza elettorale – ha aggiunto Adriana Poli Bortone -, per portare a casa la legge sulla sicurezza, con tutte le grosse venature di razzismo che non avrei votato mai, perché non sono mai stata razzista: rispetto la persona in quanto tale, di qualunque colore”.





Ancora una domenica rovente per la politica salentina, che ha visto protagonista non solo Adriana Poli Bortone, presentata oggi ufficialmente come candidata per il cosiddetto “Terzo Polo”, ma anche la pronta replica del ministro per gli Affari regionali, Raffaele Fitto, alle recenti polemiche dell’attuale numero uno di Palazzo dei Celestini, Giovanni Pellegrino. Alla presentazione della candidata, fondatrice del movimento “Io Sud”, presso l’hotel President, ha partecipato anche il segretario nazionale dell’Udc, Lorenzo Cesa. E su questa stretta di mano fra il movimento di Adriana e l’Udc, Angelo Sanza, presidente regionale di quest’ultimo partito e candidato al Parlamento europeo, ha spiegato che motivazioni principali sono “la libertà e la dignità dei due movimenti nell’aver rifiutato di sciogliersi nel partito del Popolo delle Libertà, come preteso da Silvio Berlusconi nell’aprile del 2008 per l’Udc, e da Gianfranco Fini, più recentemente, con lo scioglimento di An, nei confronti della Poli Bortone”.

“La seconda ragione – ha proseguito Sanza - sta nella condivisione dell’Udc e di Io Sud di una politica di strenua difesa degli interessi del Mezzogiorno da quella aggressiva della Lega Nord. Due ragioni forti che mettono l’Udc ed Io Sud in condizione di procedere con larga condivisione contro i ricatti e le minacce esercitate in questi giorni dal Pdl. Non si può pretendere di rinunciare alla propria storia solo per occupare comode posizioni di potere. L’Unione di centro ha scelto di operare sullo scenario politico nazionale autonoma dai due poli, perché privilegia una cultura dell’appartenenza alla cultura del potere che obbliga ad una condizione di subalternanza”.

Adriana Poli Bortone, dal canto suo, ha ricordato i tentativi messi in atto per farla desistere.

“Berlusconi mi ha di chiamata mercoledì, alle sette di sera – rivela -, eravamo in Parlamento. Mi ha chiesto di andare il giorno dopo alle 15 per poter dialogare con lui. Ho ringraziato il presidente, del quale avevo ed ho stima, per quest’attenzione, spiegando però che avevo già deciso: sabato avrei presentato il mio movimento a Bari e in quel momento non avevo nulla da dire o da chiedere. Io credo che sia un fatto di dignità personale e politica della quale posso andare fiera. Perché oggi quel governo, che doveva essere della libertà, è il governo che soccombe alla volontà e ai numeri della Lega. E’ l’unico partito che sta battendo le carte e che ha chiesto il conto dell’alleanza elettorale – ha aggiunto Adriana Poli Bortone -, per portare a casa la legge sulla sicurezza, con tutte le grosse venature di razzismo che non avrei votato mai, perché non sono mai stata razzista: rispetto la persona in quanto tale, di qualunque colore”.

Parole dure, quella della leader di Io Sud, che ha proseguito rimarcando quelle che ritiene le debolezze dell’attuale maggioranza. “E’ un governo soccombente, perché prima della campagna elettorale per le elezioni europee, laddove c’è il voto politico, la Lega ha chiesto il conto fino in fondo: si doveva votare il federalismo. Non il federalismo in quanto tale, che non ci fa paura. L’abbiamo detto per un anno intero. Ci fa paura questo federalismo connotato di antimeridionalismo. Io – ha spiegato ancora - non ho voltato le spalle a nessuno: sono stata lì finchè c’è stato il mio partito, fino quando non ha deciso di dissolversi e di piegare la testa all’arroganza. Io non l’ho piegata: sono fiera delle idee e delle azioni, fiera di essere meridionale e a chi dice che sono meridionalista a gettone, rispondo che vorrei proprio vedere altri cos’hanno fatto in tutti questi anni per il Mezzogiorno”. Adriana Poli Bortone ha poi ringraziato Dario Stefàno “per aver voluto investire su di me in questa campagna elettorale. Posso semplicemente portare una cosa, agli elettori, quella che può essere considerata buona prassi in una città: com’era la città di Lecce nel ’98, come l’ho lasciata”.

Anonimo ha detto...

Quello di ieri in piazza, era un comizio politco o bullismo???
Vergognoso, non ho altre parole!

A.M.

Anonimo ha detto...

Tony, Talà, Marzio, Colella, Antonio Bucarella, tutti i giovani, devono essere uniti.
Io l'altra sera non ho potuto vedere il comizio, ma ho saputo dello schifo. Qualcuno ha un fimato da mettere su you tube?
Lasciateli da soli, isolateli, questi sono personaggi cattivi, maligni, che non si fanno scrupoli ad offendere la gente.
Gli avversari e le famiglie soprattutto vanno rispettati.

Non capisco come Daniela Talà e Marzio sono rimasti lì, quando quelli dicevano quelle cose.
Anche io ho due figlie e sono preoccupato se il paese sta prendendo questa piega schifosa.

Come Sannicolese di centrodestra spero che le persone per bene, come ho detto prima, facciamo vedere un altra faccia della politica, sana, di rispetto e di programmi.

Anonimo ha detto...

Che brutto spettacolo quel comizio di Domenica. Sarebbe questo il centrodestra di Sannicola? E i due consiglieri dell'altra lista non hanno nulla da dire al riguardo? Vergogna, anzi mi vergogno io per loro. Ma Io Sud non dice nulla? Tony, Colella e gli altri non parlano? Fate un manifesto e dite da che parte state e se avallate questo modo orrendo di fare politica. Vergogna, e la prossima volta almeno evitate di portare i figli in piazza, non e' stato il massimo, maleducati.