
“Il sindaco si assuma la responsabilità di portare avanti una maggioranza che non è la maggioranza che è venuta fuori dalle urne. – ha spiegato alla stampa la senatrice – Se il sindaco Perrone piuttosto che avere la mia garanzia e la nostra garanzia (riferendosi agli altri assessori di Io Sud) preferisce nuovi compagni di percorso, che sono quelli che lo hanno deriso e combattuto in termini politici, c’è da dire che ognuno si trova le compagnie che merita e che cerchi di andare avanti con queste compagnie.”
"Qualcuno ha dichiarato ceh votare Poli vuol dire votare Capone: nulla di più sbagliato! Noi non facciamo accordi di alcun tipo perchè abbiamo il nostro progetto politico e siamo coerenti con i nostri ideali di sempre che sono poi quelli di destra". Parlando di coerenza naturalmente la senatrice strizza l'occhio alla neonata collaborazione politica fra il sindaco e Pankiewicz, acerrimo nemico di Perrone durante la corsa elettorale del 2007 "chi ha solo sete di potere capisco che possa agire come Perrone. proprio lui parla di lealtà, lui che il giorno dopo essere stato eletto non ha saputo nemmeno dirmi un grazie e ora scrive una lettera ai cittadini di Lecce, che vorrei ben sperare sia stata firmata da lui ma scritta da qualcun altro, perchè da un laureato alla Bocconi mi sarei aspettata qualcosa in più. Una lettera aperta che avrebbe fatto meglio a tener chiusa in un cassetto"
Applaudono i sostenitori di Adriana e anche gli assessori Severo Martini e Luciano Battista, protagonista di un duro intervento durante il quale ha difeso l'operato suo e degli altri due, accusati in consiglio di aver fatto ostruzionismo: "Falsità!Abbiamo sempre approvato tutto, l'unica cosa che abbiamo fatto è chiedere sacrosante spiegazioni quando qualcosa ci risultava poco chiara" e come candidato alle provinciali, mi aufuro succeda ciò che è già venuto durante le regionale "quando gente di Forza Italia votò per Vendola, pur di non mandare al potere l'arroganza di alcuni soggetti! Stiano attenti i leccesi perchè perrone non ragiona con la sua testa, ma esegue ordini che giungono da altre parte e di certo la città non potrà andare avanti con una persona così".
Sull’ipotesi di presentare un ricorso al Tar, la senatrice ha aggiunto “Il ricorso è un aspetto tecnico che probabilmente faremo. Quello che a noi interessa è il dato politico non è il dato tecnico.”
1 commento:
Quando sarà la vostra apertura della campagna elettorale?
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