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mercoledì 6 maggio 2009
Mercoledì 06 Maggio 2009 -ADRIANA POLI BORTONE A GALLIPOLI E CASARANO Apertura della campagna elettorale e festa al Biarritz
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Il movimento “SUD” nasce per dare maggiore spinta energetica alla crescita del territorio, come risposta alle esigenze di una sua migliore vitalità culturale, sociale ed economica.
“SUD” vuole essere il fattore di forte aggregazione per un’attività allargata a quanti, fermamente convinti, credono nelle potenzialità del nostro meridione e vogliono impegnarsi in prima persona.
Un convincimento destinato a scalzare l’immobilismo che ha consentito, fino ad oggi, di essere spettatori inerti in uno scenario in cui eravamo inconsapevoli protagonisti.
Riappropriarci del mezzogiorno per farne la nostra risorsa primaria, nazionale ed euromediterranea, è la ragione essenziale di questa sperimentazione movimentista.
Generare un vero e proprio “Rinascimento” meridionale è l’obiettivo principale del movimento che, pur fedele agli antichi valori, si propone di riorganizzare sul territorio metodi e strategie, per determinare - in piena autonomia - il meritato protagonismo del suo stesso sviluppo.
“SUD” chiama il sud. Rispondere significa già vincere.
5 commenti:
Cerdo che l'Adriana a Sannicola la voteremo tutti.
Sono daccordo con i commenti precedenti: forza piccione a Sannicola è una porcheria, offensiva e null'altro. Quello che fanno di buono se lo giocano con quelle pagliacciate.
Io al comizio non c'ero, ma ho saputo tutto, mi mervaviglio di quelli di AN che stavano con loro.
NU SE CAPISCE NIENTI, PRIMA SE LE DICIANE DE TUTTI I COLORI CU DO LISTE E POI TUTTI TE PARU.
AHI CI FACE LU POTERE!!!
FORZA ADRIANA!!!
finalmente a sannicola c'è un opposizione!!! era ora!!!
"La decenza prima di tutto". Fracella lascia cadere una tegolina in testa ai Fitto-boys
NARDÒ - "Il gioco delle tre carte. In politica vi è sempre chi costruisce, chi demolisce e chi denigra, però di fronte ad atti pubblici di grande rilevanza varrebbe la pena tacere invece di divulgare corbellerie". Inzia così la nota di Giuseppe Fracella. Scoprite come continua...
Tutti i sindaci del centro-destra dell'Ato Lecce2 pressano da matti per la riapertura di Castellino e presentano il ritorno del conferimento dei rifiuti nella discarica di Nardò come l'unica soluzione possibile, per il Salento, alla catastrofe dell'emergenza rifiuti nel pieno dell'estate. L'unica possibilità di salvare l'industria turistica, per costoro, è Castellino.
Ma a Nardò i Fitto-boys, capeggiati dal loro candidato alle provinciali, raccolgono firme contro la riapertura della discarica di Castellino e si propongono come scudi umani per impedire la sciagura dello smaltimento dei rifiuti dell'intera provincia a Nardò.
Sembra il levantino gioco delle tre carte condotto con disinvolta spregiudicatezza nei confronti degli elettori trattati come allocchi da imbrogliare con qualche grossolano trucco da fiera paesana.
A che gioco giocano?
Gli elettori non hanno l'anello al naso come sperano i disinvolti Fitto-boys e ricordano che l'amministrazione Dell'Anna-FRACELLA, con AN-FI-UDC e persino l'allora centrodestrorso Giovanni Siciliano, non solo affrontò il problema, ma lo avrebbe risolto radicalmente attraverso l'attivazione della piattaforma di selezione ed inertizzazione dei rifiuti che doveva sorgere in un luogo ben lontano dalla Città. Questi sono i fatti e gli atti,avallati anche dalle tante astensioni del centro-sinistra di allora, sono pubblici, agli altri lasciamo le parole.
Se risulta di pubblico dominio che il centro-destra salentino, spronato dal ministro Fitto,chieda a gran voce la riapertura di Castellino, con il tacito assenso di regione Puglia e provincia di Lecce ci vuole una faccia di bronzo incredibile a proporsi come oppositori della discarica.
Capiamo che per farsi notare sono costretti a fare e dire di tutto ma la verità è ben altra cosa.
A volte, ricercare e leggere atti pubblici serve a conoscere meglio la verità e dire meno cretinate.
Se poi la piattaforma non decollò, ed oggi sarebbe stato l'unico modo per impedire la riapertura di Castellino, ciò fu dovuto a bambinerie che non dovrebbero trovare spazio nella mente di chi amministra una città.
E quanto sopra non lo dice solo il candidato di "IO SUD" per Adriana Poli Bortone Presidente ma tutti coloro che hanno costruito gli ultimi 10 anni di storia cittadina senza mai tentennare o cambiare opinione di fronte ad avvenimenti che non devono essere strumentalizzati in campagna elettorale: LA DECENZA "prima di tutto".
Giuseppe Fracella
IO SUD. Parte la campagna elettorale
Le piazze di Gallipoli e Casarano scelte come prime tappe della campagna elettorale
La campagna elettorale di IO SUD entra nel vivo anche nel Salento. A fine settimana due importanti avvenimenti daranno il via ufficialmente alla competizione elettorale che vede candidato il presidente di IO SUD, Adriana Poli Bortone, alla Presidenza della Provincia di Lecce. Le piazze scelte sono quelle della costa ionica e del sud Salento. Dopo il successo della prima festa di IO SUD, organizzata dai giovani del movimento a Ugento, un altro momento di festa sarà quello del Biarritz, a Gallipoli.
Ad aprire ufficialmente la campagna elettorale per le elezioni provinciali 2009 sarà un comizio a Gallipoli, in Piazza Tellini previsto per l'8 maggio alle ore 21:00. Dalle 23:00 in poi, la senatrice Adriana Poli Bortone incontrerà amici e candidati delle liste che sostengono la sua candidatura nella sala del Biarritz, sulla litoranea per Santa Maria al Bagno. La serata si aprirà con l'esecuzione dell'inno di IO SUD cantato dal vivo dalla giovanissima Laura Mergola, per proseguire poi con l'esibizione della scuola di danza Anilook the best
La campagna proseguirà poi il 10 maggio, alle ore 19:30, con un comizio in Piazza Diaz a Casarano, dove Adriana Poli Bortone presenterà le liste e tutti i candidati che sostengono la sua candidatura alla presidenza della Provincia di Lecce.
Intervento del gruppo Io Sud sull'attività della Giunta
Lecce (Salento) – Il Gruppo Assessorile e Consiliare di Io Sud, ha lasciato alcune dichiarazioni riguardo alcuni assessori di maggioranza (Monosi, Marti, Giordano, Ripa) che “prescindendo dalla volontà del consiglio comunale ed addirittura prevaricandola, si sono arrogati il diritto di sospendere e paralizzare l’attività della giunta”.
“Un comportamento gravissimo – precisano - inusitato, certamente lesivo degli interessi della collettività dei cittadini Leccesi; un comportamento arbitrario quanto arrogante ed illegittimo, in quanto non è consentito sospendere l’attività di una amministrazione che non è legata ai capricci ed agli umori di qualche insoddisfatto o preoccupato personaggio politico, ma alla necessità, dettata dalla legge, di assicurare il naturale dispiegarsi di un impegno di lavoro volto a risolvere infiniti problemi per cui la coalizione,in quanto tale, è stata votata”.
“Se si continuasse in un atteggiamento così spocchiosamente duro ed rrogante, qualunque cittadino sarebbe legittimato a fare ricorso alla magistratura per l’interruzione dell’attività amministrativa”.
Gli assessori Poli Bortone, Battisti e Martini hanno assicurato la presenza ma dichiarato la necessità e la volontà di procedere, nel rispetto del programma di Governo, per approvare provvedimenti che interessano la collettività.
Altrettanto ribadiscono i consiglieri Cairo, Ferilli, Tondo, Giancane, Cazzella, Mariano che intendono continuare ad assicurare, come in effetti hanno fin qui assicurato, tutto il sostegno necessario all’amministrazione che, intanto governa, in quanto ha conseguito un risultato in voti dovuto in gran parte ai suddetti consiglieri ed assessori.
Questi ultimi ribadiscono tutto il loro sostegno nel convincimento che in tal modo si rispettano le intese di programma e si mantiene fede all’elettorato che non va tradito dall’inconsulto atteggiamento di chi, per motivi diversi, non intende più proseguire nell’attività di giunta o, peggio ancora, vuol prendere in giro l’elettorato propinandogli presenze di sinistra, che non hanno sottoscritto nel2007, né programma, né candidato sindaco, ma che sono solo espressione di una postuma “campagna acquisti” dall’ espressione tanto meno dignitosa quanto più presumibilmente legata a promesse di gratificazioni.“Se il sindaco intende stravolgere il senso politico della maggioranza uscita dalle urne nel 2007 – conclude il gruppo Assessorile e Consiliare di Io Sud - se ne assuma la responsabilità nei riguardi dei cittadini traendone,con coerenza, le dovute conseguenze”.
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