martedì 21 aprile 2009

CHI ALIMENTA LE POLEMICHE E’ IL PDL







Gerardo Filippo replica alle accuse rivolte al movimento IO SUD
E’ un atteggiamento strano e ambiguo quello del Pdl Salentino. Da un lato afferma di volere una campagna elettorale pulita e senza polemiche, dall’altra ci fa assistere quotidianamente alle uscite sulle tv e sui quotidiani locali di un ministro e di un sottosegretario che alimentano il fuoco delle polemiche.

A ben pensare, a guardarsi allo specchio e a ripensare al proprio comportamento dovrebbe essere qualcun altro. In più occasioni il movimento IO SUD ha avuto modo di chiarire che a Brindisi nessun accordo è stato siglato con il Pd. Quello che è avvenuto è sotto gli occhi di tutti ma evidentemente qualcuno ancora non vuole intendere e perciò è il caso di ribadirlo: si tratta di una convergenza del Pd brindisino su un candidato autorevole, qual è       Massimo Ferrarese, individuato da IO SUD. Che è cosa diversa dal fare un accordo.

Al contrario, non si può ignorare il fatto che fino a qualche giorno fa il ministro era pronto a mettere in campo come candidato presidente della provincia di Lecce un autorevole ex esponente del Pd, Lorenzo Ria, che ancora oggi in Parlamento continua a votare contro i provvedimenti del Governo Berlusconi. Per non parlare di quello che sta avvenendo nel comune di Lecce dove il sindaco Paolo Perrone si dice pronto a ribaltare l’attuale maggioranza con il sostegno di un esponente proveniente dalle fila dell’opposizione di sinistra, favorendo così manovre di trasformismo e di transumanza politica.

Tutte le accuse vanno quindi respinte al mittente, invitando gli autorevoli esponenti del Pdl a guardare in casa propria e ad avviare (se ci riescono) una campagna elettorale corretta e pulita.


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